Gli insegnanti o gli allenatori, per venire incontro alle esigenze di ciascun studente, possono attingere alla loro esperienza personale, competenza, abilità tecnica e ad un'ampia gamma di altri strumenti. Il TAGteach™ è un potente, innovativo strumento che fonda le sue radici nelle leggi dell'apprendimento, ed ha il suo punto di forza nel dividere in piccoli segmenti il processo d'insegnamento e nell'uso dello shaping (modellamento), attraverso l'uso del rinforzo positivo. TAG è un'acronimo che sta per Teaching with Acoustical Guidance (Insegnamento audio assistito) e prevede l'uso di un segnale sonoro per indicare la risposta corretta. TAG fa riferimento un suono distintivo emesso per segnalare o “taggare” il momento esatto. Questo suono diventa una sorta di di segnale acustico “binario”, che viene velocemente elaborato dal cervello. Un TAG significa “Sì”, la sua assenza significa “prova di nuovo”. L'allievo, non deve più concentrarsi su una estenuante analisi verbale (di quello che gli sta dicendo l'insegnante) mentre sta tentando movimenti particolarmente complicati. L'immediatezza e la chiarezza della risposta (TAG) consente all'allievo di formarsi un'esatta immagine mentale del movimento o della posizione che gli viene richiesta. “Il TAG mi aiuta a crearmi un'immagine nel cervello, così posso trovare da solo la corretta posizione” (11 anni, studente di danza). I “tag points” sono singoli elementi di una azione o posizione desiderata (e richiesta). Gli allievi ricevono un TAG (il suono) quando i tag points vengono correttamente eseguiti. I tag points possono variare da insegnante ad insegnante e da studente a studente a secondo dello stile d'insegnamento, e dei bisogni degli studenti. Gli insegnanti preparano lo studente al successo, approntando tag points raggiungibili ed alzando i criteri in piccoli passi. Poiché i criteri per il successo sono il conseguimento dei tag points, e non l'intera, perfetta, esecuzione, gli studenti raggiungono molti piccoli successi; questo permette di ridurre la la frustrazione aumentando nel contempo la confidenza, la soddisfazione e la gioia per entrambi: insegnanti ed allievi. In ogni caso un unico tag point viene “lavorato” di volta in volta e lo studente non riceve correzioni per i suoi errori. Le correzioni verbali sono, di fatto, inutili ed impediscono il processo di apprendimento. L'allenatore è sollevato dall'incombenza di dover fare numerose correzioni e può lavorare con efficacia verso il risultato finale. Il preparare lo swing del golf può prevedere tag points per la presa, la posizione del corpo, il piazzamento dei piedi e posizione della mazza. I componenti dello swing possono essere tag points per le mani e per la posizione della mazza all'inizio e alla fine dello swing. Altri tag points possono essere per la posizione di braccia e gambe e per lo spostamento del peso durante l'esecuzione del colpo. Con un principiante solo una piccola serie di tag points vengono definiti ed eseguiti singolarmente. Con giocatori più avanzati, si può fare una valutazione della qualità del colpo e i tag points vengono inseriti per correggere piccole sbavature tecniche. Il TAGteach utilizza una specifica tecnica di enunciazione che presenta esattamente cosa l'insegnante/allenatore sta chiedendo allo studente, in un modo chiaro e positivo. Ricordate, Il TAG (il suono) dice allo studente cosa ha fatto di giusto. “Il tag point è: toccati l'orecchio”, nell'istante in cui lo studente tocca il suo orecchio, sente il TAG. Il feedback è assolutamente immediato. Frasi tipo "Ok, meglio la prossima volta" e "meglio, ma..." sono eliminate. Gli studenti corrono dai loro genitori gridando "ho avuto 37 TAGS. Ho fatto giusto 37 volte!!!". "Gli allenatori possono dirti cos'hai sbagliato, ma il TAG ti dice sempre quello che hai fatto giusto" (8 anni, ginnasta).
RINFORZO POSITIVO E SISTEMI DI RICOMPENSA
Forse la cosa più seducente del TAGteach è il potere del rinforzo. Se l'informazione fornita con il TAG è spesso sufficientemente rinforzante per un adulto, contare e ”collezionare” TAGs da scambiare con caramelle, gioco o perline (o qualsiasi altra cosa che “piace”), può aggiungere eccitazione negli studenti più giovani. Ragazzi delle superiori possono voler scambiare i loro TAGs con un “finire prima l'allenamento il venerdì sera”. L'idea alla base sta nel portare creatività e divertimento nel processo di apprendimento. Il TAGteach è interattivo! Con il TAGteach gli studenti acquisiscono molto di più che un semplice ruolo di “recettori” nella loro educazione. Diventano, piuttosto, una parte cruciale e creativa del processo: definendo e sviluppando criteri e progressioni, ideando sistemi di ricompensa, osservando e rinforzando i loro compagni. "Il TAGteach ma aiuta a capire un'esercizio; è come una lampadina che si accende nel mio cervello" (Campione di ginnastica a corpo libero).PEER TAGGING (TAGteach tra compagni)
L'atto del "taggare" (tagging) da la possibilità di costruire una situazione nella quale gli atleti possono taggarsi a vicenda, permettendo all'allenatore di sviluppare un allenamento mentale e una strategia di gestione dei suoi atleti, completamente diffrente. Gli studenti imparano ad osservare le azioni corrette nei loro partners, mentre allo stesso tempo si rinforzano mentalmente gli stessi tag points. Gli studenti diventano immediatamente responsabili ed orgogliosi. C'è un ulteriore vantaggio nel Peer Tagging: mentre gli studenti sono impegnati tra di loro, l'insegnante è libero di dare attenzione mirata agli studenti che ne hanno più bisogno, senza arrestare il lavoro del resto del gruppo.“Ho allenato Calcio per 9 anni e non li ho mai visti applicare questa intensa attenzione, senza che io dovessi sbraitare o usare il fischietto” (Allenatore di Calcio, Canada).
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