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giovedì 10 marzo 2022

COSTRUIRE FLUENZA

 

(tradotto ed adattato da: MILLER (1992), Do your students really know their math facts?

Quasi tutti gli studenti ed alunni che frequentano le nostre scuole di ogni ordine e grado, ricevono un riscontro per i loro sforzi in termini di percentuale di risposte corrette. Quanti problemi hai risolto; quanti errori hai fatto, ecc. ecc. Conta, soprattutto, essere accurati. Ma, l’accuratezza da sola è sufficiente per stabilire se uno studente ha imparato veramente, per esempio la matematica? Possiamo stabilire se è pronto ad apprendere nuove competenze, più complesse, in base solamente alla accuratezza delle sue risposte? È sufficiente basare la nostra valutazione solo sul fatto che lo studente ha soddisfatto lo standard scolastico di una precisione del 60% -70% (i classici 6 e 7)?

Tutto ciò che facciamo a casa, nella società o sul posto di lavoro deve essere eseguito ad una certa velocità ottimale oltre che accuratamente.
Il misurare solo l'accuratezza non racconta l'intera storia. Il livello di competenza di uno studente, o la fluenza di risposta, è una componente critica della padronanza di una abilità. Tutti gli studenti che mostrano lo stesso livello di precisione non sono ugualmente preparati. Mentre due studenti possono completare la stessa pagina di problemi di matematica con una precisione del 100%, quello che finisce in 2 minuti è più competente di quello che impiega 5 minuti.

LA FLUENZA COME MISURA DELL'APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI

La proposta alternativa alla valutazione dell’accuratezza è quella di utilizzare la fluenza come misura dei progressi degli studenti. Si tratta di prendere in considerazione, come elementi fondanti, l’accuratezza E la velocità delle risposte. Come unità di misura della fluenza utilizziamo il numero di risposte (corrette e non) al minuto.

Esistono alcuni importanti motivi per cui la misura della fluenza dovrebbe far parte della valutazione dei progressi dei nostri studenti.
 
In primo luogo, la fluenza fornisce un quadro più completo dell'apprendimento e delle prestazioni. Le misure di accuratezza forniscono informazioni solo sulla correttezza della prestazione, mentre analizzare anche la velocità di risposta permette di valutare la competenza. Più uno studente diventa "esperto" più velocemente e meglio saprà risolvere i problemi.

In secondo luogo, la fluenza è una misura più sensibile dei cambiamenti nelle prestazioni rispetto alla sola misura di accuratezza. Quando viene misurata solo la precisione, viene imposto un limite artificiale del 100% corretto, rendendo impossibile rilevare le differenze di prestazione da una misurazione all'altra, una volta che uno studente ha imparato ad eseguire con precisione. Se alla precisione aggiungiamo la velocità, non esistono limiti (se non quelli strettamente fisici) e si può migliorare praticamente per sempre.

La fluenza ha implicazioni funzionali critiche sia dentro che -soprattutto- fuori la scuola. Molte abilità e compiti, di matematica per esempio, ma lo stesso vale per molte altre competenze che si imparano a scuola, devono essere eseguiti rapidamente. La velocità di risposta richiesto è determinato dall'ambiente in cui viene eseguita l'abilità. Essere precisi non è sufficiente. Semplicemente non posso impiegare cinque minuti per contare il resto alla cassa del supermercato.

DUE FASI DELL'APPRENDIMENTO

Sebbene siano state proposte numerose teorie che descrivono le diverse fasi attraverso le quali uno studente progredisce mentre apprende e padroneggia una nuova abilità, due fasi fondamentali - la fase di acquisizione e la fase di pratica - sono comuni alla maggior parte di queste formulazioni teoriche.

Nella prima fase dell'apprendimento di una nuova abilità, la fase di acquisizione dell'apprendimento, l'obiettivo è che lo studente impari ad eseguire l'abilità. Le attività didattiche dovrebbero essere dirette all'obiettivo di insegnare allo studente a svolgere l'abilità in modo corretto e accurato. Il feedback durante la fase di acquisizione dovrebbe enfatizzare gli aspetti qualitativi della performance e dovrebbe essere dato dopo ogni tentativo dello studente. Questa è la fase che valuta la sola accuratezza, perchè, necessariamente, le prestazioni saranno lente.

Dopo la fase iniziale di acquisizione dell'apprendimento, quando uno studente ha imparato come eseguire correttamente l'abilità, arriva la fase pratica dell'apprendimento, in cui l'attenzione dovrebbe spostarsi sulla costruzione della fluenza. Sebbene non ci sia un limite stabilito che segnali la fine della fase di acquisizione e l'inizio della fase di pratica di apprendimento, possiamo dire che la transizione alla fase pratica dovrebbe iniziare quando le risposte corrette diventano molto più numerose degli errori. Il feedback nella fase di pratica dovrebbe enfatizzare gli aspetti quantitativi delle prestazioni, come il numero di problemi completati e la velocità delle prestazioni. Diventa possibile completare una serie di risposte prima della consegna del feedback, che non viene dato dopo ogni singola risposta. In effetti, il feedback che segue ogni risposta o tentativo, nella fase di pratica può diventare molto spesso uno ostacolo allo sforzo dello studente per aumentare la propria fluenza.

Per saperne di più sulla Fluenza e sui nostri programmi, visita il nostro sito: www.tagteachitalia.com


giovedì 24 febbraio 2022

Precision Teaching e la Standard Celeration Chart

 Tradotto ed adattato da: CHIESA (2000) - Precision teaching and fluency training: Making maths easier for pupils and teachers


Il Precision Teaching è un approccio generale per determinare se uno specifico programma d’insegnamento funziona e se sta raggiungendo gli obiettivi educativi che si era proposto. La metodologia del Precision Teaching permette agli insegnanti di misurare il successo del programma e ritagliarlo a misura delle individuali necessità di ogni studente. Specifici del Precision Teaching sono quattro elementi:

·       Analisi “Parte/Intero”

·       Pratica per Fluenza

·       Prove a tempo e la Standard Celeration Chart

·       Adattare a misura dei progressi del singolo studente i materiali

Analisi Parte/Intero

Praticamente ogni compito che intraprendiamo richiede l'esecuzione di diversi comportamenti contemporaneamente. Pertanto, qualsiasi attività può essere descritta come un “intero” e scomposta nella sua serie di “Parti” che devono essere apprese prima. In letteratura (inglese) questi due elementi sono definiti: Component e Composite o Compound


Ad esempio, se vogliamo piantare un chiodo in un pezzo di legno (”Intero”), dobbiamo essere in grado di: identificare martello, chiodo e legno; afferrare saldamente il martello con la mano dominante; afferrare il chiodo tra pollice e indice; tenere saldamente il chiodo all'angolazione richiesta anche durante i colpi di martello; e battere accuratamente e ripetutamente la testa del chiodo con la parte appropriata del martello (questi comportamenti sono le “Parti”). Tutte le parti devono essere apprese prima di eseguire l’intero compito e riuscire a piantare il chiodo. La mancanza di una delle parti pregiudica la riuscita del compito.

Nello sforzo di costruire una nuova abilità o competenza attraverso la pratica per fluenza, l'analisi delle sue parti (Task Analysis) è un primo passo cruciale.

Pratica per Fluenza

Oltre alla più comune misura dell'accuratezza, la velocità d’esecuzione viene considerata altrettanto importante nel Precision Teaching, sia in classe, come nella vita di tutti i giorni, perché fornisce una misura di competenza. L'esecuzione da parte degli “esperti” di qualsiasi abilità, che si tratti di falegnameria, suonare il pianoforte, leggere testi o risolvere equazioni matematiche, implica prestazioni rapide e accurate. Consideriamo il nostro falegname “esperto” perché costruisce e monta i nostri scaffali con precisione e in una frazione del tempo necessario al semplice appassionato del fai da te.

In relazione alle abilità matematiche, Miller e Heward(1992) sottolineano: "Tutti gli studenti che arrivano allo stesso livello di accuratezza non sono preparati allo stesso modo. Mentre due studenti possono completare la stessa serie di operazioni di matematica con una precisione del 100%, quello che finisce in due minuti è più esperto di quello che ha bisogno di cinque minuti per risolvere gli stessi problemi”. La pratica per Fluenza è un metodo che favorisce lo sviluppo di velocità e accuratezza sulle parti (es.: impugnare il martello; scrivere le cifre) che possono migliorare notevolmente le prestazioni sui compiti interi (es.: piantare il chiodo; risolvere una moltiplicazione) e, più in generale, possono facilitare l'apprendimento di nuove abilità.

Prove a tempo e la Standard Celeration Chart

Nel Precision Teaching le prove a tempo forniscono un mezzo efficiente per misurare la fluenza di uno studente in risposte al minuto su una determinata abilità. Le prove possono essere brevi: 5 o 10 secondi o durare fino a 3 o 5 minuti a seconda sia dello studente che dell'abilità misurata.

Le risposte al minuto registrate durante le prove sono convertite in eventi al minuto per essere inseriti sulla Standard Celeration Chart (SCC). La SCC fornisce un "quadro" dell'apprendimento, rappresentato attraverso l'accelerazione o la decelerazione delle risposte corrette e risposte errate. Nel grafico qui a lato la linea verde indica una accelerazione delle risposte corrette (indicati dai pallini) e un alinea rossa indica la decelerazione delle risposte errate (indicate dagli asterischi). Una linea piatta sull'SCC indica una risposta che non sta migliorando e avverte l'istruttore che alcuni aspetti del suo insegnamento, che siano il metodo o i materiali, non hanno alcun impatto sulle prestazioni dello studente.


L'immagine di apprendimento ideale è linea verso l’alto per lei risposte corrette e una pendenza verso il basso delle risposte errate. Le decisioni didattiche sono quindi guidate dal quadro di apprendimento che determina la progettazione di materiali per la pratica e il progresso di ogni studente.

Materiali per la Pratica individualizzati

Sebbene diversi bambini (o anche un'intera classe) possano seguire un programma Precision Teaching/Fluenza mirato a una Parte  o ad un Intero, idealmente tale tipo di intervento dovrebbe essere individualizzato. Il punto fondamentale della Pratica per Fluenza è garantire che gli studenti siano in grado di padroneggiare le abilità Parti prima di tentare di progredire verso abilità più complesse o più impegnative (Interi). Inutile dire che ci sarà una variabilità tra gli studenti nella durata e/o nella quantità di pratica che impiegheranno per raggiungere la Fluenza. Lo studente A potrebbe aver bisogno di maggiore istruzione e pratica sulla moltiplicazione per tre, mentre il bambino B padroneggia velocemente la moltiplicazione ma fatica quando cerca di completare una sottrazione a due cifre. I tassi di risposta per attività, registrati sulla SCC per ogni singolo studente, rivelano rapidamente aree di forza e di debolezza e consentono agli istruttori di adattare i materiali didattici di conseguenza.

 

Glossario:

·       Fluenza: esecuzione senza sforzo, rapida e corretta. Es.:gli atleti alle Olimpiadi o i virtuosi della musica

·       Intero: un comportamento o competenza complessa che può essere diviso in singole Parti attraverso la Task Analysis. Es: risolvere una addizione è un Intero

·       Parte: un aspetto, un elemento di un comportamento o di una competenza più complessa. Es: Scrivere una cifra è una Parte dell’esecuzione delle addizioni

·       Task Analysis: l’analisi di un comportamento più o meno complesso (Intero) nei suoi componenti (Parti).