mercoledì 21 gennaio 2015

TAGteach e sicurezza: un progetto di ricerca.




Il presente articolo riguarda un progetto 
di ricerca che abbiamo realizzato per insegnare le procedure di sicurezza in un Istituto scolastico di Verona. Il TAGteach funziona? Funziona meglio delle normali procedure d’insegnamento? I risultati che abbiamo raccolto sono stati incoraggianti.

LUCA CANEVER



Imparare non è un unico preciso processo: di fatto, come tutti sappiamo esistono vari livelli di apprendimento che chiamiamo principiante, inesperto, professionista, campione. Un campione sportivo ci colpisce perché non solo “sa” ma anche è in grado di esibire delle performances incredibili, apparentemente senza sforzo.
Imparare quindi è il processo che ci porta dall’essere totalmente inesperti a padroneggiare in maniera competente al diventare dei veri esperti e magari – perché no?- dei campioni. Questi ultimi sono diversi da tuti gli altri perché sanno fare le cose sempre velocemente, correttamente; questi due elementi (velocità d’esecuzione e correttezza) sono gli elementi chiavi di quella che viene chiamata fluency. Non esiste un termine che in italiano abbia lo stesso significato, userò quindi il neologismo “fluenza” per indicare questo tipo di performance.
Tuti noi abbiamo dei comportamenti nei quali siamo fluenti: camminare, andare in bici, nuotare attraversare la strada a piedi o guidare.
Essere fluenti ha alcuni vantaggiosi effetti secondari:
  • ·   Ricordare Ci si ricorda per lungo tempo quanto imparato anche se non abbiamo avuto possibilità di fare pratica (andare in bicicletta ne è un esempio)
  • ·   Resistere. Possiamo fare una cosa per lungo tempo senza stancarci (guidare per esempio)
  • ·  Applicare. Possiamo trasferire quanto appreso in altri comportamenti (correre e calciare un pallone: se non siamo fluenti in entrambi gli aspetti non possiamo farlo).
  • ·    Concentrare: Possiamo eseguire il comportamento anche in presenza di distrazioni (leggere un libro in una stazione ferroviaria)
Ci sono delle situazioni in cui insegnare nuove competenze a livello di fluenza deve essere una priorità: ad esempio le situazioni nelle quali ci si trovi in una situazione d’emergenza e un determinato protocollo deve essere eseguito velocemente e correttamente: ad esempio se si tratta di evacuare un edificio scolastico nell’eventualità di un terremoto.
Abbiamo quindi deciso di testare gli effetti di una procedura basata sul TAGteach per insegnare i comportamenti di sicurezza in caso di terremoto ai i bambini in una scuola media di Verona.
La nostra ricerca (svolta in collaborazione con i ricercatori delle università di Parma e di Reggio  Emilia) ha voluto verificare se insegnare le procedure per l’evacuazione usando il TAGteach fosse un modo più efficace per raggiungere fluenza.
Abbiamo quindi confrontato questa tecnica di insegnamento con il tradizionale protocollo di lezione + pratica. I partecipanti sono stati studenti di quattro classi di prima media in una scuola pubblica (età:11 anni). Un protocollo nazionale per la sicurezza in caso di eventi sismici negli edifici pubblici è stato utilizzato per la formazione. Due classi sono state addestrate con la strategia tradizionale e due classi sono state addestrate con il TAGteach. Le variabili dipendenti di questo studio erano le percentuali di comportamenti corretti e scorretti emessi da tutti i bambini durante ogni simulazione di terremoto e il tempo totale necessario per l'esecuzione del protocollo (partendo dal momento in cui l’insegnante dava il segnale di allarme fino al raggiungimento di un punto di raccolta designato). Test fatti subito dopo il training e dati raccolti successivamente suggeriscono che TAGteach può essere una strategia di insegnamento efficace al fine di aumentare la ritenzione e l'esecuzione automatica dei comportamenti di sicurezza sia subito dopo l’addestramento e nel tempo. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare con quattro classi, le abbiamo addestrate e testate subito dopo il training e dopo tre e cinque mesi. Coerentemente, le classi TAGteach sono sempre risultati migliori e hanno dato indicazioni di aver raggiunto un livello adeguato di fluenza. Come si può vedere nel grafico.

 Il test di tre mesi mostra una significativa differenza  tra comportamenti corretti. In questo test i comportamenti corretti esibiti dalle classi TAGteach uguagliano i risultati della classe di controllo subito dopo il training. In generale l'omogeneità dei risultati fatti registrare dalla classe TAGteach (non ci sono grossi picchi di discontinuità) fa ipotizzare che l'uso di TAGteach possa migliorare la velocità e la qualità della memorizzazione dei comportamenti permettendo di raggiungere la fluenza in tempi più rapidi. Gli stessi risultati sono stati raggiunti in termine di velocità d'esecuzione: la classe TAGteach è sempre stata più veloce di circa 15 secondi della classe di controllo. E in queste situazioni 15 secondi possono fare una enorme differenza.

 Gli studenti risultano essere migliori e ricordare meglio. Un insegnante che ha partecipato alla ricerca (aveva insegnato il protocollo in una delle classi di controllo) mi ha riferito che durante una delle prove d’evacuazione previste dalla scuola durante l'anno le classi TAGteach sono state più "brave" delle altre. 

I nostri risultati dicono che è l'utilizzo del TAGteach come metodologia positiva basata sull'impiego del tagger che migliora la qualità delle prestazioni degli studenti. Il Tagger è in grado di consegnare feedback positivi nei tempi richiesti per un corretto apprendimento. Inoltre, la metodologia del TAGteach concentra sempre 'l’attenzione d''insegnante e studente su qualcosa da fare, non il contrario. Gli studenti possono concentrarsi su ciò che essi dovrebbero imparare non su ciò che essi dovrebbero evitare di fare. In questo modo la loro memorizzazione viene aiutata perché sono date solo le informazioni utili, e il mantenimento dei comportamenti appresi migliora. 

 Grazie a Elisa Galanti e Fabiola Casarini per aver accettato di condurre con me la ricerca. Grazie alla scuola che ci ha ospitato, ai ricercatori che hanno raccolto i dati e agli studenti. 

La presente ricerca è stata presentata alla comunità scientifica internazionale nel corso della 7° EABA (European Association for Behavior Analysis) Conference, a Stoccolma.



Visita il nostro sito www.tagteachitalia.com per informazioni sui nostri servizi e sulle nostre prossime iniziative.

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