E' ora di mettersi in gioco e lanciare i dadi!
Con questo post desidero presentarvi il Fluency Center un progetto che ho avuto in testa per tanto tempo e che ora sono pronto a proporre.
Il Fluency Center è un centro nato per aiutare lo sviluppo di alcune specifiche abilità accademiche.
Esistono competenze, abilità, che tutti dobbiamo imparare "bene". E' necessaria tanta pratica costante fino a quando, perdonate la frase fatta, "non ci entrano in testa". L'entrare in testa o "saper fare" avvienen quando certe azioni o risposte son diventate rapide e senza sforzo. 1+1? ovvio, 2. Ecco 1+1 ci è entrato in testa, a lo stesso hanno fatto il "3+5" o il "4x9" o il saper come si scrive la parola "penna" o capire che le prossimi segni indicano la parola "leggere".
Non ci son scorciatoie per apprendere: bisogna far pratica, esercitarsi con costanza. D'altro canto, stiamo parlando delle abilità su cui si basa tutto il resto: difficile riuscire a leggere Dante se manca la capacità di decodifica del testo o fare equazioni se non conosciamo le tabelline. Il ricorrere alla calcolatrice non aiuta più di tanto.
Pensiamo anche in prospettiva, queste abilità servono sempre. Coloro che sono fluenti saranno in grado di leggere (e comprendere) un documento o un contratto, sapranno come scrivere una mail o una relazione e capiranno se il resto è giusto o meno.
I nostri programmi nascono con lo scopo di costruire queste competenze. Pratica mirata per riuscire a leggere, scrivere e far di conto in maniera ottimale.
Come funzionano? Ogni studente viene sottoposto a una misurazione delle competenze acquisite, attraverso brevi esercizi. In pratica facciamo allo studente delle domande: Quante parole leggi al minuto ad alta voce? Quante moltiplicazioni risolvi al minuto oralmente? Quante parole scrivi al minuto sotto dettatura? Questi sono solo alcuni esempi. Le aree di indagine vengono tagliate a misura sullo studente. Le misurazioni servono per stabilire debolezze e punti di forza, preparare programma e materiali per l'intervento.